IL BAGAGLIO


Ho scelto di prendere e partire
creare un pianeta nuovo e con piú stile.
Partire con Eugenio e il suo marziano
su una stella riscoprirmi un po’ più umano.
Ho preso una valigia per riempire
il bagaglio da cui ripartire.

Ho messo tutti i dischi di De André,
I testi di Gaetano e di Guccini.
I gol di Del Piero in Champions League
Fabio Grosso e il gol nel 2006.

Ho messo i sorpassi di Schumacher
e le scalate in bicicletta di Pantani.
I film di Troisi e il suo postino di Neruda
e quindi anche Skarmeta con il libro.

Ho messo il violino di Branduardi
e Luigi Tenco a Sanremo 67.
Benigni che abbraccia Berlinguer,
La Vita è bella e l’oscar in USA.

Ho messo le canzoni di Vecchioni,
Stefano Benni, la Merini e Kurt Cobain.
Le giocate funamboliche di Messi,
ziggy stardust e David Bowie in space oddity.

Ho messo le parole di Luther King,
Jfk, Bob Dylan, Elton e blowin in the wind.
L’elettronica futuristica di Camerini,
i film di Woody Allen e Midnight in Paris.

Ho messo Lucio Dalla e la sua Cara
Michael Jackson e il suo passo sulla luna.
La pizza e la piadina romagnola
il 7 aprile, le puzzole e i pulcini.

Ho messo Charles Bukowski e Dorian Gray 
e il Vaffanculo a tutti di Masini.
Le dimissioni del 2011 di Berlusconi 
e quel mio walkman che non gira più.

Ho messo la prima volta che vidi il mare,
i giocattoli e la sala giochi che non c’è più.
Battisti, la chitarra in spiaggia e il falò
e la filmografia di De Curtis alias Totò.

Ho messo i 4 ragazzotti beat di Liverpool
E la sola Queen inglese ossia la band.
Tutti gli sbagli “giusti” che rifarei
ma non le scelte “giuste” che sbagliai.

Ho messo tutto questo e molto più
adesso sono pronto, salto su
ma non come Finardi che pentito
voleva tornare indietro al suo paesino.
Qui si resta seppur con un quesito tra le stelle
chissà se le extraterrestri sono belle.

Questa “degressione”, come sono solito chiamare tutto quello che scrivo, nasce da un doppio spunto e una doppia ispirazione. Chiaro l’ispirazione finardiana e del suo extraterrestre ma anche abbastanza evidente lo spunto dettato da Luca Barbarossa e la sua “Le cose da salvare”. Il bello di questo “componimento” è quello che chiunque può proseguire mettendo le cose che si porterebbe nel suo viaggio su una stella o su un nuovo pianeta. E allora perchè non farlo commentando qui sotto con quello che vi portereste?

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