NOTTE DI SAN LORENZO – Franco Simone

Notte di San Lorenzo
di autogrill e benzina,
ma che notte
povera senza un chiaro di luna.

Notte che la tristezza.
scende dall’infinito.
cuore non saltare ma io
mi sento perduto

Notte di San Lorenzo
notte buia e sgomento.
mentre viaggio da solo
stanotte non sono contento.
quant’e’ lunga l’autostrada
mostri come calamita
se incontrassi in giro
la mia fortuna.

Al mio film stanotte stanotte
cambierei qualche scena.
Notte di San Lorenzo
batti il cuore che cresce.
questa notte è una notte
stregata la vita finisce.
senza stelle ne luna.
e ne silenzio ne cielo.

questa notte
spietata ha deciso
di togliersi il velo.

Notte di San Lorenzo
muovi piano le mani.
aria nuova in macchina tu
ti svegli e mi chiami

Notte di San Lorenzo
se ti ho fatta salire.
senza nome ne guanti di seta
accarezzami il cuore.
cambia faccia all’autostrada
mille luci tra le dita
dieci stelle tornano per cadere
per capir tutta la notte
ci vogliono montagne d’amore

Notte di San Lorenzo
in un auto che corre.
una donna ha portato il profumo
di mille chitarre.
Notte di San Lorenzo.
e mi abbandono al richiamo.
questa stella caduta vicino
mi porta lontano.

“Notte di San Lorenzo” , una notte di sogni, speranze e desideri. E’ la notte anche dei cuori tristi e affranti, che lanciano al cielo tutto quello che hanno dentro “mentre viaggio da solo  stanotte non sono contento“. Che invocano, come se fosse l’ultima possibilità’, l’avveramento di un desiderio lasciando tutte le loro speranze a una stella che sta cadendo avvicinandosi a noi e scaldando, magari, qualche cuore “questa stella caduta vicino
mi porta lontano”.