CUSTODIRE – RENZO RUBINO

“Custodire” è il singolo con cui Renzo Rubino partecipa al Sanremo del 2018 reduce dal terzo posto ottenuto con “Ora” al Sanremo del 2014 e dalla vittoria in Sanremo giovani del 2013 con “Il postino”. Nel Sanremo 2014 è stato anche onorato da una standing ovation dell’Ariston al termine della sua esibizione sul pezzo “Per sempre e poi basta”, c’ero pure io in piedi sul divano alla fine di quella esibizione (nel Sanremo 2014, quello di Fazio, i cantanti portavano due canzoni a testa e il pubblico da casa sceglieva quale far proseguire. Come volevasi dimostrare il pubblico a casa aveva scelto invece “Ora”. Buon pezzo ma più radiofonico). “Custodire” è un pezzo che invece rispetto agli altri due si è piazzato peggio in classifica a Sanremo. In fondo quasi. Ma secondo me è la canzone più bella passata negli ultimi festival, anche più di “Fai rumore” di Diodato. Un pezzo che parla di un amore terminato che lascia spazio a un odio profondo e poco sano. Una canzone visto dagli occhi di un figlio di quell’amore finito che invoca i genitori a non essere così rancorosi e soggetti a scontri che non portano a nulla. “Per una volta parlatevi e fatelo pianissimo. Per una volta slegatevi lasciando qualcosa di buono un imprevisto, gettando tutto il resto”. Niente è per sempre, tutto è destinato a finire. Ma c’è modo e modo. In fondo così come l’amore anche l’odio non è per sempre.

CUSTODIRE – RENZO RUBINO

Tu ridotta una bambina
Io tradotto in un bastardo
Noi non siamo mai stanchi nell’odiarci
Come abbiamo fatto ad esser qui
Pronti ad azzuffarci
Se prima era una corsa per amarci

Puoi custodire l’affetto nell’insolenza
Non fare così
Abbracciami dai
Arrabbiati poi

Tu vestita d’innocenza
Io carisma usato male
Non poteva che sbocciare un cardo viola
Come abbiamo fatto a esistere
Senza mai resistere
Troppo giovani per invecchiare insieme

Puoi custodire l’affetto nell’insolenza
Non fare così
Abbracciami dai
Arrabbiati poi

Per una volta parlatevi
E fatelo pianissimo
Per una volta slegatevi
Lasciando qualcosa di buono un imprevisto
Gettando tutto il resto

Puoi custodire l’affetto nell’insolenza
Non fare così
Abbracciami dai
Arrabbiati poi
Può sopravvivere affetto in questa stanza
O lontano da noi
Proviamoci dai
Come non abbiam fatto mai